Anche gli ultimi sviluppi nella società occidentale coincidono con i grandi cambiamenti nel mondo del lavoro, che in questo caso influiscono principalmente sulla distribuzione dell'occupazione tra tutti i ceti sociali.
In tutti i paesi industrializzati, infatti, il settore terziario (servizi) è in continua espansione, quindi si parla di industrializzazione terziaria dell'economia.
L'industria primaria e secondaria hanno raggiunto livelli di produzione molto elevati, quindi è aumentato il numero di lavoratori che hanno trovato lavoro nell'industria terziaria.
Per questo la società occidentale di oggi viene definita una società post-industriale, perché in esse il sistema di industrializzazione è terminato e lasciato posto a quello di terziarizzazione.
Ai lavoratori è ora richiesto di avere un atteggiamento flessibile nei confronti del lavoro: negli ultimi anni, infatti, le forme di lavoro instabile sono state gradualmente sostituite da forme di lavoro instabili. Tuttavia, se questa flessibilità si rivelerà utile per l'azienda, si tradurrà in un'esperienza di lavoro instabile per i lavoratori.
Parallelamente a questi processi, negli ultimi anni, si sta promuovendo un nuovo metodo di lavoro e di attività economica basato sulle partnership. La raccolta di queste nuove forme di attività economiche basate sulla condivisione di beni e servizi si chiama sharing economy o economia collaborativa. Questi fenomeni promuovono forme di collaborazione e cooperazione tra i partecipanti sociali e il supporto della tecnologia digitale è essenziale per queste pratiche.
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