Sociologia: Ervig Goffman

Ervig Goffman, sociologo e docente canadese, affronta il concetto di ruolo, descrivendolo come un insieme di comportamenti legati alla posizione che un individuo occupa nella società.

Il sociologo definisce la vita sociale come un palcoscenico su cui gli individui agiscono come attori che interpretano la propria parte e aggiunge anche che il ruolo prevede sempre comportamenti in relazione ad altre persone che occupano a loro volta altre posizioni a cui corrispondono altri ruoli ancora.

Goffman, paragonando gli individui come attori che interpretano delle parti, introduce il concetto di faccia:

La faccia per il sociologo è l'immagine che ciascuno di noi vuole dare di sé nelle interazione quotidiane con la società.

Però, per avere successo, essa deve corrispondere all'idea che gli altri si sono fatti di quell'individuo durante i precedenti incontri.

Quindi non prevale a cosa deve fare in una certa situazione, ma al modo di fare.

Goffman afferma che ognuno di noi non può presentarsi con numerose facce diverse, ma tende a rendere coerente l'immagine fondamentale di sé più appropriata in circostanze differenti → faccia individuale.

Il ruolo deve essere distinto dalla prestazione o esecuzione di ruolo, perchè quest'ultimo ha un comportamento effettivo di un soggetto quando è in servizio nella sua posizione.

L'esecuzione di ruolo avviene tramite un ciclo di situazioni sociali con altri di ruolo, ovvero pubblici rilevanti dove, messi tutti insieme, si forma un complesso di ruoli (role-set).

Il ruolo ha precise implicazioni sociopsicologiche: quando l'individuo entra in una posizione, il titolare deve assumere una serie di atti che il ruolo corrispondente comporta; il ruolo implica determinismo sociale e una dottrina intorno alla socializzazione.

Per svolgere un ruolo specifico, l'individuo deve aver compiuto un percorso di apprendimento e adottare una serie di comportamenti adeguati per quel ruolo.

E' molto importante osservare che nell'eseguire un ruolo, l'individuo deve tener conto che le impressioni di se stesso che vengono comunicate nella situazione, devono combaciare con le qualità personali appropriate al ruolo che gli sono attribuite nei fatti. Queste qualità personali attribuite di fatto sono unite con la definizione ufficiale della posizione.

Quando un soggetto entra in una posizione trova già un sé, deve assumere uno status-ruolo, dove acquisisce e mantiene una propria identità sociale.


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